POLIFONIE

La giornata di studio vedrà la partecipazione di otto donne professioniste della pratica, della ricerca e della documentazione teatrale, che si incontreranno per uno scambio di riflessioni sui propri percorsi. Definire orientamenti per il futuro partendo dal connubio tra ricerca di identità personale e ricerca artistica femminile come manifestazione di una propria professionalità, è la priorità dell’incontro. Registe, attrici, autrici, filmaker, fotografe, storiche, etnoscenologhe, accomunate dall’esperienza su percorsi espressivi e di formazione non lineari e dalla partecipazione, in momenti e in ruoli diversi, ai festival, agli incontri e alla vita delle comunità teatrali quali The Magdalena Project e Transit Festival, propongono una riflessione sull’esperienza personale collettiva e intergenerazionale sul teatro. 

Programma 

9.00 - 9.30 : accoglienza 

9.30 - 9.40 : introduzione Roberto Pellerey | docente di Semiotica C.d.S. Media   Comunicazione Società) 

9.40 - 10.00 : Presentazione Selene D’Agostino | dottoranda in Ethnoscénologie Université d’Arras 

10.00 - 10.20 : Camilla Sandri | attrice | Dare forma, creare lo spazio 

10.20 - 10.40 : Chiara Crupi | filmaker | Polifonia attraverso le immagini audiovisive 

10.40 - 11.00 : Paola Favia | attrice-regista | Forza e Vulnerabilità 

11.00 - 11.10 : pausa 

11.10 - 11.30 : Violaine Dargent | attrice e dottoranda in Ethnoscénologie Université d’Arras | Mettre le nez dans la recherche-création 

11.30 - 11.50 : Raffaella Bianchi | storica dello spettacolo | A più voci. Un omaggio alla memoria di Renata Scotto 

12.00 - 13.55 : Pausa pranzo 

14.00 - 14.20 : Selene D’Agostino | Dottoranda in Ethnoscénologie Université d’Arras | Per una drammaturgia di Transit 

14.20 - 14.40 : Teresa Ruggeri | storica dell’arte e attrice | Le pratiche dell’arte 

14.40 - 15.00 : Julia Varley | attrice regista pedagoga | Transit . La voce del cerchio 

15.00 - 15.15 : Pausa con spostamento sala spettacolo 

15.30 - 16.30 : Moiselle spettacolo di Violaine Dargent 

16. 30 - 17.30 : Conclusioni